Il gioco ha una storia lunga quanto quella dell’uomo: fin dalle sue prime apparizioni, le persone hanno avvertito la necessità di divertirsi provando l’adrenalina del rischio, l’emozione dell’incertezza, e l’euforia di una bella vincita. Il gioco d’azzardo è una passione talmente forte che oltre ad avere radici antichissime, oggi alimenta un’industria che rende miliardi di dollari l’anno, sommando i proventi degli operatori del settore di tutto il mondo.
Quanto è antico il gioco d’azzardo, in termini numerici? Beh, possiamo dire che i suoi anni li porta molto bene, considerando che le sue prime tracce risalgono al 3.000 A.C, nell’attuale zona del Medio Oriente. Le prime vere e proprie “case da gioco” invece, dove era possibile giocare in maniera organizzata e piazzare delle scommesse, fecero la loro comparsa in Cina, nel 1.000 A.C. Già da allora apparve evidente come il divertimento derivante dalla scommessa – per essere tale – doveva fare riferimento a un contesto organizzato. Altrimenti sarebbe stato l’equivalente di un solitario!
Casinò terrestri e casinò online
La storia del gioco d’azzardo è il racconto di un braccio di ferro tra la legalità e l’illegalità, tra il consenso e il rimprovero morale. Il ruolo dello Stato nel regolamentare il fenomeno del gambling è stato spesso bifronte: i governi dei Paesi di tutto il mondo hanno alternato periodi permissivi a periodi di proibizionismo, fin quando non hanno intuito che proprio il gioco d’azzardo poteva essere una cospicua fonte di entrate.
Il periodo d’oro per il gioco è quello del 18° secolo, soprattutto in Francia: è qui che iniziano a fiorire i casinò e vengono accolti giochi di origine antica, rivisitati e adattati nella versione che conosciamo oggi. Il Poker è un esempio: un divertimento che ha origine nella lontana Persia e che oggi è considerato il vero e proprio re dei casinò.
Tra accoglienze più o meno entusiaste, i casinò terrestri iniziano ad essere presenti in quasi tutti i Paesi occidentali, e anche Orientali se ci riferiamo all’Estremo Oriente, come Cina e Macao. Iniziano i tour all’insegna della fortuna: viaggi organizzati proprio con la finalità di recarsi nelle case da gioco.
Con l’avvento di Internet, il mondo del gambling cambia radicalmente. È negli anni ’90 infatti che atterrano sui nostri pc i primi portali di gioco virtuali: il primo Stato a regolamentare questa nuova forma di gioco è quello di Barbuda e Antigua, nei Caraibi. Da lì in poi, è la storia di un successo: da detonatore hanno agito alcuni provider di software che si sono subito imposti per la qualità dei giochi proposti.
Ormai il gioco virtuale, se avviene nei casinò online autorizzati, è indice di sicurezza e legalità: questi infatti erano gli unici timori che hanno frenato all’inizio il decollo di un mercato che aveva tutte le potenzialità per avere successo. Oggi è possibile connettersi dal PC o dal proprio smartphone e piazzare scommesse sui classici giochi da casinò ma anche scommesse sportive, Bingo, Virtual Reality e molto altro ancora. Per un divertimento che non ha confini!